In questo articolo, esploreremo i risultati di un’analisi sul consumo di notizie e la disinformazione in Europa, con un focus specifico sui modelli di consumo delle notizie, le fonti di disinformazione e il comportamento degli utenti su Twitter.
L’evoluzione del dibattito pubblico nei paesi europei
Per confrontare i paesaggi del dibattito pubblico nei paesi selezionati, i ricercatori hanno identificato i temi comuni ampiamente discussi in tutti e quattro i paesi e da fonti affidabili e non affidabili. Hanno utilizzato l’algoritmo BERTopic per eseguire il modellamento dei temi sul contenuto prodotto dai conti dei media per un periodo di tre anni.
I risultati hanno evidenziato che i media tendono a concentrarsi su argomenti di interesse nazionale, come le proteste, l’influenza di altri paesi, la religione, le auto elettriche e la legalizzazione delle droghe. Tuttavia, sono state riscontrate differenze tra fonti affidabili e non affidabili nello stesso paese. Ad esempio, in Italia, la percentuale di media che riportavano sulla vaccinazione contro il coronavirus era più alta per le fonti affidabili rispetto a quelle non affidabili.
L’analisi ha anche evidenziato che esistono temi comuni tra i dibattiti affidabili e non affidabili in tutti i paesi. In particolare, tre temi sono apparsi costantemente nei dibattiti in tutti i paesi: “Brexit” (2019), “Coronavirus” (2020) e “Vaccino Covid” (2021). Pertanto, l’analisi successiva si concentrerà su questi temi per un confronto tra paesi dei dibattiti.
Engagement degli utenti e strutture delle comunità
Per analizzare l’engagement degli utenti con i temi identificati sui social media, i ricercatori hanno confrontato la distribuzione delle interazioni su Twitter per fonti affidabili e non affidabili. I risultati hanno mostrato una distribuzione a coda lunga per tutti e tre i temi, con pochi tweet che ricevono molte interazioni e la maggior parte che ne riceve poche.
In generale, le fonti affidabili hanno ottenuto più interazioni rispetto a quelle non affidabili. Tuttavia, sono state osservate alcune eccezioni, come nel caso del Regno Unito nei dibattiti sulla vaccinazione Covid.
Per contrastare la disinformazione in Europa, è importante:
- Sensibilizzare gli utenti: Educare gli utenti su come riconoscere e contrastare la disinformazione.
- Promuovere fonti affidabili: Sostenere e promuovere fonti di notizie affidabili e indipendenti.
- Monitorare i social media: Monitorare i social media per identificare e contrastare la disinformazione in tempo reale.
- Collaborare a livello europeo: Collaborare con altri paesi europei per affrontare la disinformazione a livello continentale.
- Implementare regolamenti: Implementare regolamenti per contrastare la diffusione della disinformazione online.