Le 5 principali conclusioni del rapporto Mandiant sulle minacce 2024

Le 5 principali conclusioni del rapporto Mandiant sulle minacce 2024

Il rapporto Mandiant sulle minacce 2024, il 15° rapporto annuale di Google Cloud-owned Mandiant, è stato rilasciato il 23 aprile 2024. Il rapporto si basa sui dati prodotti dalle indagini Mandiant durante tutto il 2023.

Ecco le 5 principali conclusioni del rapporto Mandiant sulle minacce 2024:

1. Dwell Time ulteriormente ridotto

Il tempo di permanenza, o il tempo trascorso prima che venga rilevato il compromesso di un sistema, è stato ulteriormente ridotto a 10 giorni a livello globale, il punto più basso in oltre un decennio. Questo è stato guidato da un miglioramento nella proporzione di compromessi rilevati internamente, che è passata al 46% dal 37% dell’anno precedente.

2. Aumento degli attacchi ransomware

Gli attacchi ransomware sono aumentati, rappresentando il 23% degli incidenti nel 2023, rispetto al 18% del 2022. Questo aumento ha contribuito alla riduzione del tempo di permanenza.

3. Sfruttamento delle vulnerabilità in aumento

L’esplorazione delle vulnerabilità è stata la causa più comune di intrusione iniziale, rappresentando il 38% dei compromessi nel 2023, rispetto al 32% dell’anno precedente. La vulnerabilità più sfruttata è stata quella in MOVEit Transfer (CVE-2023-34362), seguita da una vulnerabilità in Oracle’s E-Business Suite (CVE-2022-21587) e da una vulnerabilità critica in Barracuda Email Security Gateways (CVE-2023-2868).

4. Aumento degli attacchi a sistemi e prodotti enterprise

Gli attaccanti stanno prendendo di mira sempre più spesso tecnologie enterprise, come i flussi di file gestiti, il software aziendale e i gateway di posta elettronica. Questo ha portato a un maggiore focus sulla scoperta e l’esplorazione di zero-day vulnerabilities in questi sistemi. Mandiant ha osservato 36 zero-day vulnerabilities che hanno colpito sistemi enterprise nel 2023, rispetto a 22 nel 2022.

5. Attacchi cinesi in aumento

Gli attacchi cinesi sono aumentati, con gruppi di cyberespionaggio cinesi che hanno sfruttato il maggior numero di zero-day vulnerabilities nel 2023. Questi gruppi hanno dimostrato un focus sulla furtività e sullo sfruttamento di vulnerabilità edge, come i gateway di posta elettronica e i VPN.

Suggerimenti e Best Practice

Per proteggersi dalle minacce cyber, è importante:

  • Tenere aggiornati i sistemi e le applicazioni per ridurre il rischio di sfruttamento di vulnerabilità.
  • Implementare una forte strategia di rilevamento e risposta agli incidenti.
  • Fornire formazione regolare al personale per riconoscere e rispondere agli attacchi ransomware e phishing.
  • Implementare misure di sicurezza multifattoriale per proteggere l’accesso ai sistemi e alle applicazioni.
  • Monitorare attivamente i sistemi edge e implementare misure di sicurezza per rilevare e rispondere agli attacchi.
  • Investire in soluzioni di sicurezza avanzate, come la prevenzione della perdita dei dati (DLP) e il rilevamento e la risposta alle minacce estese (XDR).

Fonte: https://www.crn.com/news/security/2024/5-big-takeaways-from-mandiant-s-2024-threat-report

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