L'elemento umano persistente nel futuro della cybersecurity

L’elemento umano persistente nel futuro della cybersecurity

L’era dell’intelligenza artificiale

Il nostro decennio è segnato dall’avvento senza precedenti dell’intelligenza artificiale, che sta lasciando un’impronta indelebile in quasi ogni aspetto della vita umana. I tecnici e i guru della tecnologia prevedono già i suoi effetti trasformativi a lungo termine e le professioni che potrebbe sostituire. Tuttavia, la domanda cruciale è se il panorama della cybersecurity subirà le conseguenze di questa ondata. L’AI sostituirà gli esseri umani o li supporterà nelle loro funzioni?

Il mondo in continua evoluzione delle minacce informatiche

Le minacce informatiche sono in costante mutamento, e l’AI non è ancora in grado di affrontare anomalie che non rientrano nel suo feed. In questi scenari, l’AI non sarebbe in grado di formulare contromisure tempestive, mettendo a rischio l’infrastruttura organizzativa. Al contrario, il cervello umano è in grado di pensare razionalmente e comprendere il contesto, rendendolo più adattabile, superiore e capace di interpretare minacce e lacune di sicurezza in precedenza sconosciute. Dopo tali eventi, l’alimentazione dell’AI viene probabilmente aggiornata con le informazioni più recenti per migliorare e perfezionare la sua capacità di rilevare le minacce da un ingegnere umano!

Considerazioni etiche e legali

L’intelligenza artificiale non è ancora in grado di affrontare questioni etiche e legali, specialmente nel contesto della cybersecurity. Ad esempio, come limitare le violazioni della privacy dei dati individuali senza ledere i diritti, regolamentare la sorveglianza e il monitoraggio in modo non invasivo e tracciare un confine tra la responsabilità dell’utente e i protocolli di sicurezza organizzativi.

Sebbene l’IA possa essere insegnata a distinguere questi fattori, non può sostituire il giudizio e la capacità decisionale umana di prendere decisioni che siano principalmente allineate con gli standard e le pratiche implementate.

Gestione e risposta agli incidenti

La capacità di risposta e gestione degli incidenti delle algoritmi AI e ML è stata oggetto di dibattito. Alcuni sostenitori la ritengono indispensabile, mentre gli oppositori sottolineano le numerose imperfezioni.

È sicuro presumere che l’AI giocherà un ruolo cruciale nella cybersecurity nel prossimo futuro, ma non ha ancora raggiunto il livello di maturità, raffinatezza e affidabilità per sostituire completamente il fattore umano. Gli specialisti della cybersecurity continueranno a essere essenziali per nutrire, formare e affinare questi sistemi per ottenere prestazioni ottimali.

Suggerimenti, soluzioni, consigli e best practice

  1. Integrazione di AI e fattore umano: Per garantire la massima sicurezza, è fondamentale integrare l’intelligenza artificiale con il fattore umano. Gli esseri umani dovrebbero essere coinvolti nel monitoraggio e nell’analisi delle minacce, mentre l’AI può essere utilizzata per automatizzare le risposte e le contromisure.
  2. Formazione e aggiornamento costanti: Gli specialisti della cybersecurity dovrebbero essere formati e aggiornati regolarmente sulle ultime tendenze e tecnologie AI. Ciò garantirà che siano in grado di utilizzare al meglio l’AI e di comprendere i suoi limiti.
  3. Collaborazione tra esseri umani e AI: Gli esseri umani e l’AI dovrebbero lavorare insieme per affrontare le minacce informatiche. Gli esseri umani possono fornire intuizioni e capacità di giudizio, mentre l’AI può fornire analisi e automazione.
  4. Considerazioni etiche e legali: Le organizzazioni dovrebbero sviluppare e implementare politiche chiare per affrontare le questioni etiche e legali relative all’uso dell’AI nella cybersecurity. Ciò include la protezione della privacy e la regolamentazione della sorveglianza e del monitoraggio.
  5. Gestione e risposta agli incidenti: Le organizzazioni dovrebbero sviluppare piani di gestione e risposta agli incidenti che tengano conto delle capacità e dei limiti dell’AI. Ciò può includere la creazione di team di risposta agli incidenti che combinino competenze umane ed automazione AI.

Fonte: https://hackernoon.com/the-persistent-human-element-in-the-future-of-cybersecurity?source=rss

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