Attacchi Informatici in Italia: Aumentati del 65% e Tendenze Preoccupanti

Attacchi informatici in Italia: aumentati del 65% e tendenze preoccupanti

Il rapporto Clusit 2024 presentato al Security Summit del 19 marzo ha evidenziato un aumento del 65% degli attacchi informatici in Italia, rispetto al 2019. Questo articolo analizzerà i dati del rapporto, esplorando le tendenze e offrendo consigli e best practice per migliorare la sicurezza informatica nel nostro paese.

1. Un aumento preoccupante del 65%

Il rapporto Clusit 2024 ha rilevato un aumento del 65% degli attacchi informatici in Italia, passando da 1.667 nel 2019 a 2.779 nel 2023. Questo dato è particolarmente preoccupante se confrontato con l’aumento dell’11% a livello globale.

1.1. Frequenza e gravità degli attacchi

Non solo è aumentata la frequenza degli attacchi, ma anche la loro gravità. Nel 2023, gli attacchi classificati come critici o gravi rappresentavano l’81% del totale, rispetto al 47% del 2019.

2. Tendenze e fattori di rischio

Il rapporto Clusit 2024 ha identificato alcune tendenze e fattori di rischio che contribuiscono all’aumento degli attacchi informatici in Italia.

2.1. Hacktivism

L’hacktivism, o attacchi informatici perpetrati per scopi politici o sociali, rappresenta il 36% del totale degli attacchi verso l’Italia, con un aumento del 761% rispetto al 2022. Questo tipo di attacchi sembra causare conseguenze di maggior portata in Italia, probabilmente a causa di minori capacità di prevenzione e mitigazione.

2.2. Vulnerabilità e Patch Management

La gestione delle vulnerabilità e il Patch Management rimangono un annoso problema in Italia. È necessario superare il concetto che la security si faccia solo durante la scrittura del codice sorgente e adottare soluzioni che affrontino efficacemente l’ambito della sicurezza delle applicazioni su ogni elemento.

3. Best practice e consigli

Per contrastare le tendenze preoccupanti evidenziate dal rapporto Clusit 2024, è fondamentale adottare best practice e seguire i seguenti consigli.

3.1. Rafforzare la governance della sicurezza

È necessario rafforzare la governance della sicurezza e la capacità di identificare, analizzare, valutare e gestire i rischi informatici, sia in maniera preventiva che nell’applicazione di mitigazioni.

3.2. promuovere la cultura della sicurezza

La crescita degli attacchi di phishing e di ingegneria sociale dimostra che quanto è stato fatto fino ad oggi non è ancora abbastanza. È necessario promuovere una cultura della sicurezza che sia parte delle conoscenze di ciascun individuo.

3.3. Implementare soluzioni di sicurezza

È fondamentale implementare soluzioni di sicurezza che affrontino efficacemente l’ambito della sicurezza delle applicazioni su ogni elemento, dal front end al middleware, passando per i servizi esposti, lo storage dati, le applicazioni mobili, l’IoT e l’AI.

Il rapporto Clusit 2024 evidenzia un aumento del 65% degli attacchi informatici in Italia e tendenze preoccupanti che richiedono l’attenzione di organizzazioni pubbliche e private. Adottando best practice e seguendo i consigli forniti in questo articolo, è possibile migliorare la sicurezza informatica nel nostro paese e proteggersi dalle minacce crescenti.

Fonte: https://www.federprivacy.org/informazione/societa/attacchi-informatici-in-italia-aumentati-del-65

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