Aggiornamento Android giugno 2025: nuove vulnerabilità e come proteggere il tuo smartphone
Nel mese di giugno 2025, Google ha pubblicato un nuovo bollettino di sicurezza per Android che ha acceso i riflettori su una serie di vulnerabilità critiche, confermando quanto sia fondamentale mantenere sempre aggiornato il proprio dispositivo mobile. Secondo i dettagli ufficiali, sono state identificate e corrette ben 36 vulnerabilità che toccano diversi componenti del sistema operativo Android, tra cui una falla particolarmente preoccupante che interessa il runtime delle ultime versioni del sistema operativo.
Cosa ha scoperto Google: la vulnerabilità CVE-2025-26456
Tra le vulnerabilità corrette, quella classificata come CVE-2025-26456 rappresenta la minaccia più grave di questo aggiornamento. Si tratta di un bug di sicurezza con livello di severità “alta” che colpisce Android 14 e 15. Questa falla può consentire a un attaccante di provocare un denial of service permanente sul dispositivo della vittima, rendendolo di fatto inutilizzabile.
Le caratteristiche che rendono questa vulnerabilità particolarmente insidiosa sono:
- Non richiede privilegi di esecuzione particolari: può essere sfruttata anche da applicazioni che non dispongono di permessi speciali.
- Non necessita di interazione da parte dell’utente: l’utente non deve fare nulla affinché la vulnerabilità venga sfruttata.
- Rischio di inutilizzabilità permanente: il dispositivo potrebbe subire un crash continuo del sistema, costringendo talvolta al reset totale o all’intervento tecnico.
Questo scenario è particolarmente critico per chi utilizza lo smartphone come strumento primario per lavoro o gestione personale, perché il rischio di perdita di dati e di interruzione dei servizi essenziali è reale.
Quante e quali vulnerabilità sono state corrette nell’aggiornamento
Oltre a CVE-2025-26456, l’aggiornamento di giugno 2025 ha corretto altre 35 vulnerabilità che spaziano tra diversi ambiti di sicurezza:
- Vulnerabilità di esecuzione remota di codice (Remote Code Execution, RCE)
- Vulnerabilità di escalation dei privilegi, che consentirebbero a un utente malintenzionato di ottenere il controllo del dispositivo
- Problemi di divulgazione di informazioni personali
- Falle nei driver di dispositivi hardware e nel sistema operativo di base
Il bollettino è stato suddiviso in patch di diversi livelli, in modo da permettere ai produttori di dispositivi di applicare le correzioni più urgenti e critiche prima delle altre e di ridurre l’esposizione ai rischi per tutti gli utenti.
Perché è cruciale aggiornare subito il proprio dispositivo
Aumentano i tentativi di attacco
I dispositivi Android sono tra gli obiettivi preferiti dai cybercriminali per via della loro enorme diffusione globale e della frammentazione degli aggiornamenti di sicurezza. Ogni volta che viene scoperta una nuova vulnerabilità, si moltiplicano i tentativi di attacco per sfruttarla, soprattutto nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione dei dettagli tecnici.
I rischi concreti per l’utente
Mantenere il proprio smartphone non aggiornato espone a rischi concreti, tra i quali:
- Blocchi improvvisi e continui (“boot loop”)
- Perdita definitiva dei dati personali
- Furto di informazioni sensibili
- Accesso remoto non autorizzato al dispositivo
- Impossibilità di utilizzare servizi bancari, e-mail e app di messaggistica
Come verificare se il tuo smartphone è protetto
Per controllare se il tuo dispositivo Android è aggiornato, segui questi passaggi:
- Apri le “Impostazioni” del telefono.
- Scorri fino alla voce “Informazioni sul telefono”.
- Seleziona “Aggiornamenti di sistema” o “Versione di Android”.
- Controlla la “data della patch di sicurezza”: deve essere almeno 1 giugno 2025 o, per i dispositivi Google Pixel, 5 giugno 2025.
Se il tuo smartphone non mostra una di queste date, avvia immediatamente la ricerca di aggiornamenti e installali appena disponibili.
Suggerimenti e consigli pratici per aumentare la sicurezza
Oltre ad aggiornare il sistema operativo, è possibile adottare alcune buone pratiche per rafforzare la sicurezza del proprio dispositivo:
1. Installa solo app verificate dal Play Store
Scaricare applicazioni da fonti non ufficiali aumenta esponenzialmente il rischio di incorrere in malware in grado di sfruttare vulnerabilità ancora sconosciute.
2. Attiva la verifica in due passaggi per gli account critici
Proteggi e-mail, social network e servizi bancari con la doppia autenticazione per impedire accessi non autorizzati in caso di compromissione del dispositivo.
3. Evita di concedere permessi inutili
Durante l’installazione delle app, presta attenzione ai permessi richiesti e nega quelli non strettamente necessari al funzionamento.
4. Esegui backup regolari
Effettua periodicamente una copia dei dati più importanti, così da poterli recuperare in caso di attacco o crash irreversibile.
5. Utilizza un’app antivirus affidabile
Sebbene il Play Protect di Google faccia già un buon lavoro, una soluzione di sicurezza aggiuntiva può offrire un ulteriore livello di protezione contro malware e app sospette.
6. Sii sempre vigile verso comportamenti anomali del telefono
Se il dispositivo mostra rallentamenti improvvisi, crash ripetuti o consumo anomalo di batteria, potrebbe essere sintomo di infezione o vulnerabilità in corso di sfruttamento.
Cosa fare se il tuo dispositivo non riceve più aggiornamenti
Purtroppo molti produttori interrompono il supporto software dopo due o tre anni dal lancio di un modello. Se il tuo smartphone non riceve la patch di giugno 2025, considera concretamente di:
- Valutare l’acquisto di un nuovo dispositivo che garantisca aggiornamenti prolungati
- Installare, se possibile, una custom ROM aggiornata da una community affidabile (ad esempio LineageOS)
- Limitare l’utilizzo di dati sensibili su quel dispositivo
Approfondimento: il processo di aggiornamento e la frammentazione Android
A differenza di Apple, l’ecosistema Android è noto per la sua frammentazione: ogni produttore adatta il sistema alle proprie interfacce, causando spesso ritardi negli aggiornamenti. Google fornisce il bollettino di sicurezza insieme all’AOSP (Android Open Source Project), ma non tutti i dispositivi ricevono tempestivamente le patch, specie quelli di fascia bassa o meno recenti.
Negli ultimi anni, Google ha introdotto i Google Play System Updates, che permettono di correggere alcune vulnerabilità critiche direttamente tramite Play Store, anche su dispositivi che non ricevono più aggiornamenti completi dal produttore. Tuttavia, la protezione non è mai totale come quella garantita da una patch di sicurezza mensile completa.
L’aggiornamento di sicurezza Android di giugno 2025 sottolinea ancora una volta come le minacce digitali siano in costante evoluzione e come sia indispensabile adottare un approccio proattivo per proteggere i propri dispositivi. Approfittare subito delle patch rilasciate, mantenere alta la soglia di attenzione e seguire le buone pratiche indicate rappresentano la migliore difesa per evitare spiacevoli conseguenze e godere in sicurezza delle potenzialità del mondo mobile.
Non sottovalutare le notifiche di aggiornamento: sono la prima linea di difesa contro un panorama di minacce sempre più sofisticate. Proteggi il tuo smartphone, i tuoi dati e la tua privacy!





