##Obiettivi dell’Operazione Serengeti
Operazione Serengeti è stata una vasta operazione condotta dall’INTERPOL in collaborazione con l’Afripol, l’agenzia di polizia dell’Unione Africana, finalizzata a combattere la cybercrime in 19 paesi africani. Questa operazione, che si è svolta dal 2 settembre al 31 ottobre 2024, ha portato all’arresto di 1.006 sospetti e alla disattivazione di 134.089 infrastrutture e reti maliziose.
L’Operazione Serengeti ha mirato a contrastare i criminali coinvolti in attività di ransomware, truffe per e-mail aziendali (BEC), estorsioni digitali e truffe online. Questi tipi di attività sono stati identificati come tra le principali minacce nel Rapporto di Valutazione delle Minacce Cyber del 2024 per l’Africa.
Risultati dell’Operazione Serengeti
Durante l’operazione, sono stati identificati oltre 35.000 vittime e sono stati registrati perdite finanziarie di quasi 193 milioni di dollari a livello mondiale. Le autorità locali e i partner del settore privato, tra cui gli operatori di servizi internet, hanno giocato un ruolo fondamentale nella disattivazione delle reti maliziose.
Casistiche Specifiche
- Kenya: Le autorità hanno arrestato quasi due dozzine di persone per un caso di frode con carte di credito online, con perdite di 8,6 milioni di dollari.
- Senegal: Otto persone, tra cui cinque cittadini cinesi, sono state arrestate per un piano Ponzi online da 6 milioni di dollari. Durante la perquisizione, sono stati trovati oltre 900 SIM, 11.000 dollari in contanti, telefoni, laptop e copie di carte d’identità dei vittimi.
- Nigeria: Le autorità hanno arrestato un uomo accusato di truffe di investimenti online, che ha guadagnato oltre 300.000 dollari.
- Cameroon: Le autorità hanno arrestato un gruppo sospettato di traffico di esseri umani da sette paesi, costringendo le vittime a partecipare a un piano di marketing multi-level per guadagnare la libertà.
- Angola: Le autorità hanno disattivato un casinò virtuale internazionale a Luanda, che ha defraudato centinaia di giocatori brasiliani e nigeriani attraverso una piattaforma online. Sono state fatte 150 arresti e sono stati sequestrati 200 computer e oltre 100 telefoni cellulari.
Collaborazione e Supporto
L’Operazione Serengeti ha beneficiato della collaborazione di partner privati come Cybercrime Atlas, Fortinet, Group-IB, Kaspersky, Team Cymru, Trend Micro e Uppsala Security. Questi partner hanno condiviso intelligence, supportato l’analisi e contribuito a disattivare le reti maliziose.
Prospettive Future
Valdecy Urquiza, Segretario Generale dell’INTERPOL, ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale nel combattere la cybercrime: “Dall’abuso di marketing multi-level alle frodi di carte di credito su larga scala, il volume e la sofisticatezza degli attacchi cyber sono una preoccupazione seria. L’Operazione Serengeti mostra cosa possiamo ottenere lavorando insieme, e questi arresti soli salveranno innumerevoli vittime potenziali da danni personali e finanziari reali. Sappiamo che questo è solo l’inizio, quindi continueremo a mirare a questi gruppi criminali a livello mondiale”.
Suggerimenti e Consigli
Mantenere le informazioni aggiornate: Assicurarsi di avere sempre le informazioni più aggiornate sui metodi di attacco più comuni e sui modi per proteggersi.
Utilizzare software di sicurezza: Utilizzare software di sicurezza che possa rilevare e bloccare attacchi maliziosi.
Creare password sicure: Creare password sicure e diverse per ogni account online.
Eseguire aggiornamenti regolari: Eseguire aggiornamenti regolari per i sistemi operativi e per i software per evitare vulnerabilità.
Essere cauti con le email: Essere cauti con le email che richiedono informazioni personali o finanziarie.
Utilizzare servizi di sicurezza online: Utilizzare servizi di sicurezza online come antivirus e firewall.
Monitorare le transazioni finanziarie: Monitorare le transazioni finanziarie per rilevare eventuali truffe.
Formarsi in sicurezza informatica: Formarsi in sicurezza informatica per essere in grado di riconoscere e evitare attacchi maliziosi.
Collaborare con le autorità: Collaborare con le autorità per segnalare eventuali attacchi maliziosi e aiutare a disattivare le reti maliziose.
- Utilizzare tecnologie di autenticazione avanzate: Utilizzare tecnologie di autenticazione avanzate come l’autenticazione a due fattori per aumentare la sicurezza.
L’Operazione Serengeti rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la cybercrime in Africa. La collaborazione tra le autorità e i partner del settore privato ha permesso di arrestare un gran numero di sospetti e di disattivare reti maliziose. Tuttavia, è importante continuare a lavorare insieme per affrontare le sempre più sofisticate minacce cyber. Seguendo i suggerimenti e i consigli sopra elencati, è possibile ridurre il rischio di essere vittime di attacchi maliziosi e contribuire a creare un ambiente più sicuro online.
Fonte: http://thehackernews.com/2024/11/interpol-busts-african-cybercrime-1006.htm