La Direttiva NIS2: Sicurezza e Resilienza dei Sistemi Digitali nell'Unione Europea ###

La Direttiva NIS2: Sicurezza e Resilienza dei Sistemi Digitali nell’Unione Europea

La Direttiva NIS2 (Network and Information Systems) è un importante strumento di politica europea volta a migliorare la sicurezza e la resilienza dei sistemi digitali all’interno dell’Unione Europea. Entrata in vigore dal 17 gennaio 2023, questa direttiva introduce nuove norme e obblighi per le organizzazioni che operano nei settori alimentare, manifatturiero e della pubblica amministrazione, oltre a quelle considerate essenziali o importanti per la sicurezza nazionale.

Obiettivi e Ambiti di Applicazione

La Direttiva NIS2 mira a conseguire un livello di sicurezza comune all’interno dell’UE, estendendo il perimetro di applicazione rispetto alla precedente NIS. Gli obiettivi principali sono:

  • Ampliare la sicurezza dei sistemi informatici: Includendo un quarto pilastro fondamentale, l’autenticità, oltre a riservatezza, integrità e disponibilità.
  • Rafforzare la resilienza delle infrastrutture critiche: Introducendo nuovi requisiti per la gestione dei rischi, la continuità operativa e il presidio della catena di fornitura.
  • Migliorare la gestione degli incidenti: Imponendo obblighi di segnalazione entro 24 ore per gli incidenti significativi e 72 ore per quelli meno gravi.

Adempimenti Richiesti

Le organizzazioni identificate come soggetti essenziali o importanti dovranno rispettare requisiti stringenti in materia di:

  • Governance: La gestione aziendale dovrà prendere in mano la responsabilità delle misure di cyber security.
  • Continuità Operativa: Le organizzazioni dovranno garantire la continuità dei servizi essenziali in caso di incidenti.
  • Presidio della Catena di Fornitura: La sicurezza della catena di fornitura è cruciale per evitare vulnerabilità.
  • Segnalazione degli Incidenti: Le notifiche devono includere tutte le informazioni necessarie per valutare l’impatto potenziale dell’incidente.
  • Gestione dei Rischi: Le valutazioni coordinate dei rischi cyber rappresentano uno strumento fondamentale per identificare vulnerabilità e minacce.

Sanzioni e Responsabilità

Gli Stati membri potranno comminare sanzioni pecuniarie amministrative in base alla gravità dell’infrazione. I soggetti essenziali saranno sottoposti a sanzioni fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo, mentre i soggetti importanti potranno essere puniti con sanzioni fino a 7 milioni di euro o al 1,4% del fatturato annuo.

Integrazione con Normative Esistenti

La Direttiva NIS2 si integra con le varie normative e linee guida europee sulla protezione dei dati e la privacy, inclusi il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati UE 2016/679 (GDPR), il Regolamento DORA, la Direttiva CER e il Cyber Resilience Act. Questa integrazione è cruciale per garantire una gestione coerente e efficace della sicurezza dei dati e delle reti.

Suggerimenti e Consigli

Per prepararsi adeguatamente alla Direttiva NIS2, le organizzazioni possono seguire questi suggerimenti:

  1. Valutazione dei Rischi:
    • Effettuare valutazioni coordinate dei rischi cyber, considerando una vasta gamma di fattori di rischio sia tecnici che non.
    • Identificare vulnerabilità e minacce all’interno delle specifiche catene di approvvigionamento critiche.
  2. Implementazione di Misure di Sicurezza:
    • Implementare misure di sicurezza robuste, incluse la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e l’autenticità dei dati.
    • Utilizzare tecnologie avanzate per proteggere i sistemi informatici e le reti.
  3. Formazione e Consapevolezza:
  • Formare i dipendenti sulla gestione dei rischi cyber e sulla segnalazione degli incidenti.
  • Promuovere una cultura della sicurezza informatica all’interno dell’organizzazione.
  1. Collaborazione e Cooperazione:
    • Collaborare con le autorità competenti e prestare assistenza reciproca per la gestione degli incidenti.
    • Partecipare ai gruppi di cooperazione per condividere best practice e risorse.
  2. Monitoraggio e Valutazione:
    • Monitorare costantemente i sistemi informatici e le reti per identificare potenziali vulnerabilità.
    • Valutare regolarmente la efficacia delle misure di sicurezza implementate.
  3. Documentazione e Notifiche:
  • Documentare tutte le attività di sicurezza e le misure adottate.
  • Notificare gli incidenti significativi alle autorità competenti entro 24 ore e quelli meno gravi entro 72 ore.
  1. Risorse e Supporto:
    • Utilizzare risorse e supporti disponibili, come linee guida e best practice, per implementare le nuove norme.
    • Collaborare con consulenti specializzati per garantire il rispetto degli obblighi.

La Direttiva NIS2 rappresenta un importante passo avanti nella gestione della sicurezza dei sistemi digitali nell’Unione Europea. Le organizzazioni che operano nei settori identificati dovranno adottare un approccio proattivo per rispettare i nuovi obblighi e sanzioni. Seguendo questi suggerimenti e consigli, le organizzazioni possono prepararsi adeguatamente e garantire la sicurezza e la resilienza dei loro sistemi digitali.

Fonte: https://www.redhotcyber.com/post/alla-scoperta-della-direttiva-nis2-sicurezza-e-resilienza-dei-sistemi-digitali-nellunione-europea/

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