I dispositivi smart home sono diventati una parte integrante della nostra vita quotidiana, offrendo comodità e connessione continua. Tuttavia, con la loro crescente popolarità, aumentano anche le preoccupazioni sulla sicurezza. In questo articolo, esploreremo come proteggere dispositivi come Alexa, Google Home e le telecamere intelligenti da minacce di sicurezza, fornendo consigli pratici per garantire una protezione efficace.
Come funzionano i dispositivi smart home
I dispositivi smart home utilizzano dispositivi che possono connettersi a Internet e contengono piccoli computer, permettendo il controllo remoto. Questi dispositivi possono essere così piccoli come un macchinario per caffè o così grandi come il sistema di riscaldamento della casa. A differenza dei comuni comandi per la TV, questi dispositivi utilizzano protocolli di Internet per collegarsi e sono tutti collegati attraverso un hub, che può essere il router di rete domestica o il proprio smartphone[1].
Rischi di sicurezza nei dispositivi smart home
I dispositivi smart home presentano diversi rischi di sicurezza.
- Inadeguatezza della sicurezza dei dispositivi individuali: Alcuni dispositivi IoT vengono lanciati sul mercato senza che la loro sicurezza sia adeguatamente affrontata. Ad esempio, monitor da bambino e telecamere di sicurezza sono stati hackati, permettendo ai criminali di vedere all’interno di una casa[1].
- Inadeguatezza della sicurezza della rete domestica: La rete domestica può non essere sicura, e qualsiasi dati contenuti in essa potrebbe essere accessibile a un intruso. Un criminale potrebbe tracciare i pattern di utilizzo dei vari dispositivi per vedere quando si è lontani da casa[1].
- Rischi legati alla gestione remota: Se la rete domestica è controllata dal proprio account Internet principale, non solo i dati dei dispositivi IoT sono a rischio, ma anche informazioni private come email, account social e conti bancari[1].
Consigli per una protezione efficace
- Isolamento della rete smart home
- Creare reti ospiti: Isolare la rete dei dispositivi smart home dalle altre reti utilizzando reti ospiti. Ad esempio, il frigorifero potrebbe essere hackato per farlo parte di un botnet che invia spam o mina criptovalute, ma poiché occupa la sua propria rete, non potrebbe accedere agli email o conti bancari[1].
- Sicurezza dei dispositivi
- Smart speakers, router, computer e smartphone: Assicurarsi che tutti i dispositivi di controllo e accesso sulla rete siano sicuri. Il smartphone, se hackato o rubato, potrebbe compromettere l’intero sistema di sicurezza della casa, quindi è fondamentale proteggerlo con software di sicurezza per Android o iOS[1].
- Utilizzare lo schermo bloccato sullo smartphone: Assicurarsi che nessuno possa accedere allo smartphone in assenza dell’utente utilizzando lo schermo bloccato[1].
- Utilizzare password robuste: Utilizzare password forti che siano difficili da decifrare e evitare quelle facili da indovinare come la data di nascita o il nome[1].
- Non utilizzare livelli di amministratore o root: Assicurarsi che il proprio account principale del computer non sia a livello di amministratore o root. Se un hacker entra, questo limita le azioni che può compiere sul sistema[1].
- Cambiare i nomi utente e password predefiniti del router: Cambiare i nomi utente e password predefiniti del router per impedire ai hacker di indovinare il dispositivo o la rete utilizzata[1].
- Abilitare i firewall sui computer e router: Abilitare i firewall sui computer e router per bloccare le connessioni non autorizzate[1].
- Sostituire il router se non offre buone funzionalità di sicurezza: Sostituire il router se non offre buone funzionalità di sicurezza con uno che lo faccia[1].
- Utilizzare software di sicurezza robusto sui computer e smartphone: Utilizzare software di sicurezza robusto per evitare l’installazione di malware o infezioni da virus. Kaspersky Anti-Virus o il pacchetto Premium offrono una soluzione di cybersecurity completa per i dispositivi smart home[1].
- Eseguire patch e aggiornamenti di sicurezza: Eseguire regolarmente patch e aggiornamenti di sicurezza per mantenere il software aggiornato e prevenire vulnerabilità facili da sfruttare dai hacker[1].
- Limitare l’accesso ai dati personali
- Utilizzare virtual personal assistants con cautela: Utilizzare virtual personal assistants come Alexa o Google Home solo quando non condividono dati personali. Essere cauti e pensare a cosa si sta condividendo con questi assistenti[2].
- Limitare i dispositivi collegati: Essere selettivi sui dispositivi che si collegano agli assistenti digitali. Non collegare più dispositivi di quelli necessari per evitare di aumentare i rischi di sicurezza[2].
- Consigli specifici per le telecamere intelligenti
- Funzionalità avanzate: Le telecamere intelligenti utilizzano intelligenza artificiale per analizzare il flusso video in tempo reale o registrato, fornendo funzionalità come il rilevamento del movimento, il tracciamento degli oggetti, il riconoscimento facciale e molto altro[3].
- Deterrenza attiva: Le telecamere intelligenti possono emettere luce, emettere voce o accendere sirene allarme al verificarsi di eventi specifici, migliorando la sicurezza e l’efficienza in diversi contesti[3].
- Integrazione con altri sistemi di sicurezza: Le telecamere intelligenti spesso supportano l’integrazione con altri sistemi di sicurezza come allarmi, sensori e software di gestione video, permettendo una migliore integrazione e controllo dell’intero sistema di sicurezza[3].
- Consigli generali per la protezione dei dati
- Crittografia della rete Wi-Fi: Impostare la crittografia della rete Wi-Fi sul protocollo di sicurezza WPA 2 per proteggere i dati in transito[4].
- Cambiare periodicamente la password: Cambiare periodicamente la password per evitare che i hacker possano accedere ai dispositivi[4].
- Verificare la presenza di sistemi di protezione anti-virus: Verificare se i dispositivi su cui sono installati gli assistenti digitali hanno sistemi di protezione anti-virus e mantenerli costantemente aggiornati[4].
- Regolare le impostazioni privacy: Regolare le impostazioni privacy sui dispositivi e sulle app di gestione per garantire livelli di protezione desiderati[4].
- Consigli specifici per gli assistenti digitali
- Disattivare funzioni di controllo domotico: Disattivare alcune funzioni di controllo domotico e inserire apposite password per controllare l’attivazione o disattivazione dei sistemi, in modo da poter utilizzare gli assistenti digitali con maggiore sicurezza[4].
- Rischi legati alla voce dell’utente: Valutare il rischio che la voce dell’utente possa essere captata e clonata da malintenzionati e utilizzata per controllare elettrodomestici o ingressi o sistemi di protezione della casa[4].
I dispositivi smart home possono essere una fonte di comodità e connessione continua, ma è fondamentale proteggerli da minacce di sicurezza. Seguendo questi consigli e suggerimenti, è possibile garantire una protezione efficace per i dispositivi come Alexa, Google Home e le telecamere intelligenti, mantenendo la privacy e la sicurezza al primo posto.