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Come gli hacker utilizzano pagine Facebook false di ChatGPT-5, Dall-E e Sora per rubare dati

Malvertising: Hackers Trick Users with Fake Facebook Pages of ChatGPT-5, Dall-E and Sora

Il malvertising è una tattica di hacking che utilizza pubblicità online ingannevoli per diffondere malware e rubare dati sensibili. Recentemente, i cybercriminali hanno iniziato a creare pagine Facebook false di servizi AI popolari, come ChatGPT-5, Dall-E e Sora, per attirare utenti ignari e infettare i loro dispositivi con malware dannoso.

La minaccia del malvertising

Il malvertising è una forma sofisticata di ingegneria sociale che sfrutta la curiosità degli utenti e la loro fiducia nelle piattaforme online per diffondere malware. I cybercriminali creano pubblicità ingannevoli che promettono accessi esclusivi a servizi AI di nuova generazione, come ChatGPT-5, Dall-E e Sora. Queste pubblicità vengono diffuse su Facebook e altre piattaforme social, attirando l’attenzione di utenti ignari che cercano di sfruttare le ultime tecnologie AI.

Come funziona il malvertising

I cybercriminali creano pagine Facebook false che impersonano i servizi AI popolari. Questi profili vengono utilizzati per promuovere pubblicità ingannevoli che offrono accessi esclusivi a funzionalità AI avanzate. Gli utenti che cliccano su queste pubblicità vengono reindirizzati a comunità Facebook false, dove vengono indotti a scaricare malware dannoso.

Questo malware è progettato per rubare dati sensibili dagli utenti, come credenziali di accesso, cookie, informazioni su portafogli di criptovalute, autocomplete e informazioni sulle carte di credito. I dati rubati vengono quindi utilizzati per violare gli account online degli utenti, promuovere ulteriori truffe o condurre frodi. I dati vengono anche venduti sul dark web a terzi interessati.

Come proteggersi dal malvertising

Per proteggersi dal malvertising, gli utenti devono essere consapevoli delle pubblicità ingannevoli e delle pagine Facebook false che promuovono servizi AI non verificati. Ecco alcuni suggerimenti per proteggersi dal malvertising:

  1. Non cliccare su pubblicità sospette: Se una pubblicità sembra troppo bella per essere vera, probabilmente lo è. Evita di cliccare su pubblicità che promettono accessi esclusivi a servizi AI non verificati.
  2. Verifica l’identità del mittente: Prima di cliccare su qualsiasi pubblicità, verifica l’identità del mittente. Cerca i loghi o i badge della società che promuove il servizio AI. Se non riesci a trovare alcuna informazione sull’identità del mittente, evita di cliccare sulla pubblicità.
  3. Utilizza software di sicurezza: Installa e utilizza software di sicurezza affidabili che possono rilevare e bloccare il malware. Assicurati di mantenere il tuo software di sicurezza aggiornato con le ultime patch e aggiornamenti.
  4. Utilizza la navigazione sicura: Utilizza la navigazione sicura, come HTTPS, per proteggere i tuoi dati durante la navigazione online. La navigazione sicura crittografa i tuoi dati, rendendoli più difficili da intercettare e rubare.
  5. Educati sulla sicurezza online: Impara a riconoscere le minacce online e come proteggerti da esse. Segui corsi di sicurezza online, leggi articoli e guarda video che ti aiutino a comprendere meglio la sicurezza online.

Il malvertising è una minaccia reale per la sicurezza informatica e la privacy online. I cybercriminali utilizzano pagine Facebook false di servizi AI popolari, come ChatGPT-5, Dall-E e Sora, per attirare utenti ignari e rubare dati sensibili. Per proteggersi dal malvertising, gli utenti devono essere consapevoli delle pubblicità ingannevoli e delle pagine Facebook false che promuovono servizi AI non verificati. Seguendo i suggerimenti sopra elencati, gli utenti possono proteggere i propri dati e la propria privacy online.

Fonte: https://ciso.economictimes.indiatimes.com/news/cybercrime-fraud/how-hackers-use-fake-facebook-pages-of-chatgpt-5-dall-e-and-sora-to-steal-data/109212674

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