Adobe rinnova i termini di servizio per garantire la formazione AI etica

Adobe rinnova i termini di servizio per garantire la formazione AI etica

David Wadhwani, Presidente di Adobe Digital Media, ha annunciato una revisione dei termini di servizio di Adobe, che entrerà in vigore il 18 giugno, per garantire una maggiore trasparenza e chiarezza su come l’azienda utilizza il contenuto dei clienti per la formazione AI.

Migliorare la trasparenza

La scorsa settimana, Adobe ha affrontato una tempesta di critiche da parte della comunità creativa dopo che i clienti avevano frainteso il linguaggio dei termini di servizio aggiornati, credendo che l’azienda si stesse concedendo un accesso illimitato ai loro lavori per la formazione AI. Scott Belsky, Chief Product Officer di Adobe, ha ammesso che la formulazione era ambigua e che la fiducia e la trasparenza erano fondamentali in questo clima.

Adobe ha sempre sottolineato di non aver utilizzato i contenuti dei clienti per la formazione AI generativa, di non aver mai rivendicato la proprietà dei loro contenuti o di aver concesso accessi non autorizzati ai loro dati oltre quanto legalmente richiesto. Tuttavia, Wadhwani ha ammesso che l’azienda avrebbe dovuto aggiornare e chiarire i termini di servizio in modo più tempestivo ed efficace.

Un impegno per l’etica

Adobe ha affrontato critiche per il suo dominio del settore, i modelli di prezzo basati su abbonamento e l’uso di AI generativa. L’azienda ha utilizzato Adobe Stock, contenuti con licenza aperta e contenuti del dominio pubblico per formare il modello Firefly AI, al fine di affrontare le preoccupazioni etiche relative all’IA generativa. Tuttavia, alcuni artisti hanno scoperto che le immagini che assomigliano al loro lavoro sono presenti sulla piattaforma Adobe Stock, sollevando interrogativi sulle protezioni in atto.

Wadhwani si è detto fiducioso nel processo di moderazione dei contenuti di Adobe Stock e dei dati di formazione di Firefly. Ha riconosciuto che non sarebbe mai stato perfetto, ma ha assicurato che l’azienda potrebbe rimuovere i contenuti che violano le sue politiche dai dati di formazione di Firefly. I clienti hanno anche l’opzione di disattivare i sistemi automatizzati progettati per migliorare i servizi di Adobe.

Suggerimenti, soluzioni e best practice

  • Leggere attentamente i termini di servizio: Prima di accettare i termini di servizio, è importante leggere attentamente il documento per comprendere come l’azienda utilizza i propri dati e contenuti.
  • Optare per l’opt-out: Se non si è a proprio agio con l’utilizzo dei propri dati per l’automazione dei servizi, è possibile optare per l’opt-out, se disponibile.
  • Monitorare il proprio lavoro: Gli artisti dovrebbero monitorare attentamente il proprio lavoro per individuare eventuali somiglianze con i contenuti generati dall’IA.
  • Contattare l’azienda: Se si scopre che il proprio lavoro è stato utilizzato in modo improprio, è importante contattare l’azienda per segnalare il problema e richiedere un’azione.

Adobe ha fatto un passo importante verso la trasparenza e la chiarezza con il rinnovamento dei termini di servizio. Tuttavia, è compito dei clienti restare informati e vigili per garantire che i loro dati e contenuti siano utilizzati eticamente e in linea con le loro aspettative.

Fonte: https://www.theverge.com/2024/6/10/24175416/adobe-overhauls-terms-of-service-update-firefly

Torna in alto