Microsoft Copilot+ Recall: Una funzione che potrebbe arretrare la cybersecurity di un decennio

Microsoft Copilot+ Recall: Una funzione che potrebbe arretrare la cybersecurity di un decennio

Microsoft ha recentemente introdotto la funzione Recall per Windows 11, che utilizza l’intelligenza artificiale (AI) per registrare l’attività dell’utente, tra cui app utilizzate, siti web visitati, documenti visualizzati, trascrizioni di riunioni in diretta e altro ancora. Tuttavia, questa funzione ha sollevato preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza dei dati da parte degli esperti del settore.

Kevin Beaumont, un esperto di sicurezza, ha affermato che la funzione Recall è essenzialmente un “infostealer” e che Microsoft sta “deliberatamente arretrando la cybersecurity di un decennio e mettendo a rischio i clienti, dando potere ai criminali di basso livello”. La funzione, infatti, registra screenshot ogni pochi secondi, che vengono automaticamente elaborati dall’AI di Azure in un database SQLite sul dispositivo dell’utente. Questo database contiene una registrazione di tutto ciò che l’utente ha mai visualizzato sul proprio PC, compresi i messaggi effimeri di WhatsApp, Signal e Teams.

Anche se Microsoft afferma che tutti i dati di acquisizione e elaborazione vengono eseguiti localmente sul dispositivo per proteggere la privacy dell’utente, e che i dati non verranno utilizzati per formare i modelli AI di Microsoft, le preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza rimangono. Gli utenti possono interrompere o eliminare la registrazione dei dati e escludere app o siti web sensibili, ma questo potrebbe non essere sufficiente per tranquillizzare gli utenti preoccupati per la loro privacy e sicurezza.

Suggerimenti e consigli per proteggere la privacy e la sicurezza dei dati

Per proteggere la privacy e la sicurezza dei dati, gli utenti dovrebbero prendere in considerazione le seguenti best practice:

  1. Limitare l’utilizzo della funzione Recall: Gli utenti dovrebbero considerare di limitare l’utilizzo della funzione Recall ai soli casi in cui è strettamente necessario.
  2. Eliminare regolarmente i dati: Gli utenti dovrebbero eliminare regolarmente i dati registrati dalla funzione Recall per ridurre il rischio di esposizione dei dati.
  3. Utilizzare software di sicurezza: Gli utenti dovrebbero utilizzare software di sicurezza affidabili per proteggere i propri dispositivi e dati da minacce esterne.
  4. Educare se stessi sulla sicurezza: Gli utenti dovrebbero informarsi sulla sicurezza informatica e su come proteggere i propri dati online.
  5. Utilizzare servizi di messaggistica sicuri: Gli utenti dovrebbero utilizzare servizi di messaggistica sicuri che offrano funzionalità di crittografia end-to-end per proteggere i propri messaggi.

Mentre la funzione Recall di Microsoft Copilot offre sicuramente dei vantaggi, come la possibilità di trovare rapidamente file e informazioni, le preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza dei dati non possono essere ignorate. Gli utenti devono essere consapevoli dei rischi associati all’utilizzo di questa funzione e prendere le precauzioni necessarie per proteggere i propri dati.

Fonte: https://ciso.economictimes.indiatimes.com/news/ot-security/microsoft-copilot-recall-feature-can-set-cybersecurity-back-by-a-decade/110719265

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