Microsoft risolve il problema USB che rendeva inutilizzabile il ripristino di Windows

Microsoft risolve il problema USB che rendeva inutilizzabile il ripristino di Windows

L’ultimo aggiornamento di sicurezza di ottobre 2025 per Windows 11 e Windows Server ha causato un grave problema: mouse e tastiere USB non funzionavano più nella modalità di ripristino di Windows (WinRE), rendendo impossibile l’uso degli strumenti di recupero integrati. Il disservizio ha coinvolto molte versioni recenti, ma Microsoft ha già diffuso una soluzione. Attenzione: controlla se hai installato l’aggiornamento KB5066835, verifica la versione di Windows e crea subito una chiavetta di ripristino USB funzionante per non rimanere bloccato. Se usi spesso la modalità di ripristino, non riavviare il PC fino alla correzione oppure assicurati di avere una tastiera PS/2 o una recovery key aggiornata.


Che cos’è successo: l’aggiornamento di ottobre che ha “rotto” WinRE

Nel mese di ottobre 2025, molti utenti e amministratori IT hanno riscontrato un problema critico con Windows 11 dopo l’installazione dell’aggiornamento di sicurezza denominato KB5066835. In seguito all’aggiornamento, mouse e tastiere USB hanno smesso di funzionare all’interno del Windows Recovery Environment (WinRE), la modalità di ripristino integrata nel sistema operativo.

WinRE è un ambiente speciale, leggero e avviabile anche quando Windows non parte normalmente, che consente di accedere a strumenti per la diagnostica, il ripristino delle funzioni di sistema, il ripristino da backup e il reset del PC. Tuttavia, senza il supporto delle periferiche USB, la navigazione dei menu e l’uso delle funzionalità rese disponibili diventano impossibili: lo scenario peggiore per chi deve recuperare dati o risolvere problemi urgenti.

Chi è stato colpito

Il problema ha interessato:

  • Windows 11 versioni 24H2 e 25H2
  • Windows Server 2025
  • Molti dispositivi sia consumer che professionali, soprattutto quelli che non dispongono di vecchie porte PS/2 per mouse e tastiera
  • Utenti che, dopo l’installazione dell’aggiornamento, hanno avuto bisogno di usare WinRE per riparare malfunzionamenti, reinstallare il sistema o recuperare dati

I dispositivi che usano solo periferiche Bluetooth non hanno tratto vantaggi: WinRE carica solo i driver essenziali per la stabilità e non supporta l’installazione di driver aggiuntivi o la connessione di nuovi dispositivi Bluetooth in quell’ambiente minimale.

Perché si è verificato il bug

Il problema nasce dalla gestione dei driver USB in modalità di ripristino. WinRE viene progettato per caricare una versione ridotta del sistema, evitando software non strettamente necessario per aumentare sicurezza e compatibilità universale. Tuttavia, l’aggiornamento di ottobre conteneva una regressione o incompatibilità che ha portato all’esclusione dei driver USB essenziali nei processi di inizializzazione di WinRE.

Questo ha comportato che tutte le periferiche USB, come mouse e tastiera, non risultassero funzionanti fino al successivo riavvio del sistema in modalità normale, costringendo gli utenti a restare bloccati fuori dai menu di recupero.

L’impatto pratico per gli utenti

L’indisponibilità delle periferiche USB in modalità Recovery ha diverse conseguenze:

  • Impossibilità di ripristinare, resettare o riparare Windows tramite gli strumenti di emergenza.
  • Difficoltà o impossibilità di recuperare file da una partizione di sistema danneggiata.
  • Blocchi critici su macchine che non hanno l’accesso a dispositivi PS/2, ormai poco diffusi sugli hardware moderni.
  • Nel caso in cui si debba intervenire urgentemente su sistemi che non si avviano più correttamente, la Recovery diventa inservibile senza righe di comando accessibili.

Questo problema ha messo a rischio la sicurezza e la disponibilità dei dati degli utenti e la continuità operativa delle aziende che usano Server Windows come piattaforma principale.

Le altre problematiche legate all’aggiornamento di ottobre

Parallelamente al bug del Recovery Environment, alcuni utenti e amministratori hanno segnalato problemi con:

  • Il driver http.sys: dopo l’aggiornamento, alcune connessioni a siti web in hosting locale tramite Internet Information Server sono fallite con errore ERR_CONNECTION_RESET (problema comunque minore e in via di risoluzione automatica sui sistemi domestici).
  • Altre incompatibilità minori su periferiche USB segnalate in ambienti aziendali.

La risposta e le soluzioni fornite da Microsoft

Microsoft, informata rapidamente della criticità, ha confermato il problema pubblicamente e ha promesso un intervento in tempi brevissimi. Nei giorni successivi all’individuazione del bug, l’azienda ha:

  • Attivato e distribuito una patch correttiva tramite Windows Update e il sistema Known Issue Rollback (KIR), che permette di annullare automaticamente gli aggiornamenti problematici sui dispositivi gestiti in modo non centralizzato.
  • Suggerito agli utenti di verificare la presenza della patch risolutiva e di attendere prima di entrare in modalità Recovery su dispositivi aggiornati da poco, se non strettamente necessario.

La correzione si applica automaticamente per la maggior parte degli utenti domestici e aziendali che non hanno bloccato gli aggiornamenti automatici.

Come verificare se sei a rischio

Per sapere se il proprio dispositivo è esposto a questo problema:

  • Controlla la versione di Windows installata (clic destro su Start > Impostazioni > Sistema > Specifiche Windows)
  • Verifica la presenza dell’aggiornamento KB5066835 tra gli aggiornamenti installati (Start > Impostazioni > Windows Update > Cronologia aggiornamenti)

Se il sistema è aggiornato ed è già arrivata la patch correttiva, il bug non dovrebbe più presentarsi. Se invece l’ultima patch non risulta installata, è consigliabile forzare la ricerca di aggiornamenti.

Soluzioni “d’emergenza” e prevenzione

Se hai bisogno urgentemente di accedere al Recovery Environment e non disponi di periferiche PS/2:

  • Prepara preventivamente una chiavetta di ripristino USB (Recovery Drive) da un altro PC funzionante: questa procedura consente, in molti casi, di aggirare il bug caricando driver USB compatibili.
  • Tieni sempre a portata di mano una tastiera con connettore PS/2 se utilizzi hardware datato o server dove la recovery è frequentemente necessaria.

Sul sito Microsoft è disponibile la guida passo-passo per la creazione di un Recovery Drive; ricordati che la procedura va fatta PRIMA che scatti l’emergenza.

In ogni caso, è raccomandato:

  • Non tentare il ripristino da WinRE se il PC funziona normalmente, in attesa della correzione o della conferma che la situazione sia normalizzata.
  • Non scollegare/disinstallare le periferiche USB in modalità Recovery, poiché non potranno essere ricollegate senza un hard reboot.
  • In ambienti aziendali, valutare la sospensione temporanea degli aggiornamenti automatici fino al rilascio della patch risolutiva se i sistemi sono critici e usano frequentemente WinRE.

La gestione degli aggiornamenti Windows: rischi e raccomandazioni

Questo problema ricorda quanto sia fondamentale, soprattutto in ambito professionale:

  • Testare gli aggiornamenti Windows in ambienti di staging prima del rollout su larga scala, specialmente per aggiornamenti di sicurezza che possono coinvolgere driver di sistema.
  • Mantenere sempre a disposizione strumenti di ripristino preparati in anticipo: una buona politica IT prevede la creazione periodica di Recovery Drive aggiornati.
  • Pianificare backup frequenti, compresi backup avviabili, per garantire la ripartenza anche senza l’uso di WinRE.

Prospettive future e aspettative

Microsoft si è impegnata a rafforzare i controlli sui futuri aggiornamenti, soprattutto sulle regressioni che coinvolgono componenti chiave come periferiche di input/output. Gli utenti sono comunque invitati a:

  • Seguire i bollettini ufficiali di sicurezza Microsoft
  • Aggiornare regolarmente il sistema operativo, ma solo quando le patch sono confermate come stabili
  • Seguire le best practice suggerite dagli esperti di settore

Azioni da intraprendere

1. Crea oggi stesso una chiavetta di ripristino USB da un PC funzionante.
2. Prima di installare nuovi aggiornamenti di sistema, verifica sempre la presenza di segnalazioni recenti di utenti e amministratori.
3. Tieni una tastiera PS/2 di scorta, soprattutto se lavori in un ambiente dove la continuità operativa è fondamentale.
4. Pianifica backup completi e testati periodicamente.
5. In caso di problemi con aggiornamenti futuri, considera la creazione di un ambiente di test o la sospensione dei Windows Update fino a conferma di stabilità.
6. Consulta regolarmente il sito di supporto Microsoft per aggiornamenti su bug noti e soluzioni temporanee.

Fonte: https://www.bleepingcomputer.com/news/microsoft/microsoft-fixes-usb-issue-that-made-windows-recovery-unusable

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