Negli ultimi mesi, la sicurezza digitale in Italia e in Europa si è trovata ad affrontare una nuova e sofisticata minaccia: SuperCard X. Questo malware Android, diffuso tramite una piattaforma Malware-as-a-Service (MaaS) e gestito da gruppi di lingua cinese, sfrutta tecniche innovative di NFC relay e potenti schemi di social engineering per frodare ignari utenti, banche e circuiti di pagamento. L’aumento di attacchi mediante SuperCard X sta causando allarme tra istituti finanziari, aziende, e cittadini, rendendo cruciale la conoscenza delle sue modalità operative e dei migliori strumenti di difesa.
Che cos’è SuperCard X?
SuperCard X è un malware progettato per dispositivi Android, che permette agli attaccanti di compromettere i dati di carte di pagamento sfruttando la tecnologia NFC (Near Field Communication). Grazie a un’innovativa tecnica di NFC relay, gli hacker sono in grado di riprodurre transazioni senza contatto su POS e ATM, utilizzando dati rubati dalle carte delle vittime. Questo schema non si limita a sottrarre dati sensibili, ma consente anche il prelievo fraudolento di denaro e l’esecuzione di pagamenti non autorizzati in tempo reale.
Come si diffonde: lo schema di attacco
La forza di SuperCard X risiede nella combinazione tra ingegneria sociale e capacità tecniche avanzate. Ecco come si sviluppa tipicamente l’attacco:
- Primo contatto tramite social engineering: Le vittime ricevono SMS, messaggi WhatsApp o addirittura chiamate che simulano avvisi della banca su presunti tentativi di frode o necessità di verifica dei dati.
- TOAD (Telephone-Oriented Attack Delivery): Gli hacker chiamano direttamente le vittime, convincendole a fornire dati sensibili come PIN della carta e a rimuovere eventuali limiti di spesa o blocchi di sicurezza.
- Installazione del malware: La vittima viene indotta a installare un’app Android apparentemente innocua, che in realtà contiene SuperCard X.
- Acquisizione dati tramite NFC: I criminali guidano l’utente a “tappare” (avvicinare) la propria carta al telefono compromesso, attivando così la lettura dei dati tramite NFC.
- Relay dei dati e transazioni fraudolente: Le informazioni vengono trasmesse in tempo reale ai server degli attaccanti, che le utilizzano per effettuare pagamenti contactless o prelievi ATM senza necessità della presenza fisica della carta originale.
Questa modalità di attacco, estremamente efficace, consente agli hacker di svuotare conti e carte in pochi minuti.
Perché SuperCard X è diverso dagli altri malware
A differenza dei malware bancari tradizionali, SuperCard X:
- Sfrutta una delle tecnologie più diffuse e meno controllate nei dispositivi mobile, l’NFC;
- Permette attacchi “relay”, ossia la trasmissione in tempo reale dei dati intercettati a dispositivi degli attaccanti localizzati ovunque nel mondo;
- Utilizza un sistema MaaS (Malware-as-a-Service), in cui kit del malware sono venduti e gestiti in canali Telegram e dark web, rendendo la minaccia accessibile a un’ampia gamma di criminali informatici;
- Si basa fortemente su tecniche di social engineering che sfruttano la fiducia e il panico delle vittime, spesso rendendo inefficaci le tradizionali campagne di informazione antifrode.
Impatto e rischi
Questa nuova campagna di frode non colpisce solo i clienti bancari, ma si estende a payment provider, circuiti di carte di credito e banche. Le vittime possono subire:
- Prelievo fraudolento di contanti tramite ATM contactless;
- Pagamenti non autorizzati via POS presso esercizi commerciali;
- Furto di dati sensibili riutilizzabili per frodi future;
- Possibili danni reputazionali e costi di remediation per gli istituti colpiti.
Il rischio è amplificato dall’utilizzo di build personalizzate di SuperCard X adattate per operare in specifici Paesi, come dimostrato dal focus delle ultime campagne sull’Italia.
Suggerimenti e consigli per la difesa
La crescente sofisticazione degli attacchi richiede un approccio multilivello alla sicurezza. Ecco i suggerimenti chiave:
1. Vigilanza digitale: riconoscere i tentativi di phishing
Diffida sempre di messaggi SMS, email o chiamate che:
- Chiedono l’immediata verifica di dati bancari;
- Invitano a cliccare su link o scaricare app sconosciute;
- Creano urgenza o panico (ad esempio “la tua carta sarà bloccata”).
Le banche non chiedono mai PIN, CVV o credenziali tramite questi canali.
2. Proteggi il tuo dispositivo Android
- Installa app solo da Google Play Store o fonti ufficiali.
- Aggiorna regolarmente il sistema operativo e le applicazioni.
- Utilizza software di sicurezza affidabili (antivirus mobile).
- Disabilita l’NFC a meno che non sia strettamente necessario.
3. Gestione sicura delle carte
- Non avvicinare mai la carta al telefono per richieste ricevute da sconosciuti, call center o presunti operatori bancari.
- Attiva notifiche per ogni transazione sulla tua carta, così da rilevare subito operazioni sospette.
- Imposta limiti di spesa giornalieri/personalizzati tramite l’app della banca.
4. Formazione
- Sensibilizza i familiari, soprattutto utenti meno esperti, circa i rischi del social engineering.
- Partecipa a webinar o leggi guide sulla sicurezza digitale offerte da banche o associazioni di categoria.
5. In caso di sospetto
- Se ricevi richieste sospette, contatta direttamente la banca utilizzando canali ufficiali.
- In caso di installazione accidentale di app malevole, scollega immediatamente il dispositivo da Internet, cambia tutte le password e avvisa la banca per bloccare la carta.
- Sporgi denuncia presso la Polizia Postale.
Soluzioni tecnologiche per aziende e istituti bancari
Le banche e i circuiti di pagamento possono adottare le seguenti strategie difensive:
- Implementazione di sistemi di rilevazione delle frodi in tempo reale che analizzino pattern sospetti di utilizzo NFC.
- Rafforzamento delle campagne di formazione cliente sul social engineering.
- Aggiornamento continuo delle black-list di app dannose e segnalazione tempestiva agli store ufficiali.
- Collaborazione con team di intelligence per il monitoraggio delle piattaforme MaaS e dei canali Telegram utilizzati per la distribuzione di SuperCard X.
Il ruolo delle autorità e la cooperazione internazionale
Data la matrice transnazionale del MaaS SuperCard X, diventa fondamentale la cooperazione tra forze dell’ordine, CERT, enti di certificazione e istituti finanziari, per tracciare l’origine dei codici malevoli e bloccare la diffusione delle build sui marketplace globali.
SuperCard X segna un salto di qualità nei malware in grado di colpire l’ecosistema finanziario attraverso dispositivi mobili, sfruttando l’NFC e la psicologia delle vittime. Nessuna tecnologia è totalmente sicura se non accompagnata da consapevolezza e formazione. Solo una strategia integrata che combini aggiornamento tecnologico, cultura della sicurezza e rapida reazione agli incidenti potrà assicurare una protezione adeguata. Ogni utente e ogni azienda hanno un ruolo fondamentale in questa battaglia, che si giocherà sempre più sulla prontezza nel riconoscere le minacce e nell’adottare comportamenti responsabili.
Proteggi te stesso e i tuoi cari: condividi queste informazioni e resta aggiornato sulle ultime tecniche di frode digitale.





