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Vulnerabilità del Servizio RDP di Windows

Il Remote Desktop Protocol (RDP) di Microsoft è un servizio essenziale per la connessione remota ai sistemi Windows, ma è anche un bersaglio comune per gli hacker. Gli attacchi RDP sono aumentati drasticamente negli ultimi anni, con una crescita del 700% nel 2020 secondo una ricerca di ESET. Questo aumento è dovuto in parte alla pandemia del COVID-19, che ha spinto molti dipendenti a lavorare da casa e a utilizzare il servizio RDP per accedere ai loro sistemi aziendali.

Come funziona il protocollo RDP

Il Remote Desktop Protocol è un servizio sviluppato da Microsoft che consente ai utenti di accedere ai loro sistemi Windows da remoto. La comunicazione tra il client e il server avviene tramite TCP/IP e viene crittografata per impedire l’intercettazione da parte di potenziali aggressori. Tuttavia, la crittografia non è sufficiente a proteggere il servizio RDP da attacchi se non vengono adottate misure di sicurezza aggiuntive.

Rischi associati al protocollo RDP

  1. Porte aperte e vulnerabilità:
    • Il servizio RDP utilizza di default la porta 3389. Mantenere questa porta aperta aumenta il rischio di attacchi, poiché gli hacker possono utilizzare software di scansione delle porte per individuare server RDP esposti.
    • È importante cambiare il numero di porta predefinito da 3389 a un numero superiore a 10.000 per ridurre la superficie di attacco.
  2. Password deboli:
    • Le password deboli o predefinite possono essere facilmente compromesse, consentendo l’accesso non autorizzato alla rete. È importante utilizzare password forti e uniche per ogni account.
  3. Attacchi brute force:
  • Gli attacchi brute force sono comuni quando il servizio RDP è esposto a internet senza VPN. Gli aggressori utilizzano strumenti automatizzati per testare combinazioni di nome utente e password precedentemente compromesse.
  1. Malware e ransomware:
    • Una volta ottenuto l’accesso, gli aggressori possono compiere svariate azioni dannose, dall’accesso alle informazioni sensibili all’installazione di malware. Gli attacchi ransomware tramite RDP sono in costante aumento, e le piccole e medie imprese spesso risultano essere le vittime principali.

Come difendersi dagli attacchi RDP

1. Utilizzo di VPN

  • Utilizzare un VPN per rendere sicuro l’accesso al servizio RDP. Un VPN crea una connessione diretta e sicura tra dispositivo e macchina remota, riducendo il rischio di attacchi.

2. Limitazione dell’accesso remoto

  • Limitare l’accesso remoto solo agli utenti che ne hanno effettiva necessità. Utilizzare le impostazioni di gestione dei criteri locali e di gruppo per limitare l’accesso ai servizi RDP.

3. Aggiornamenti regolari

  • Mantenere sempre aggiornati i tuoi sistemi RDP con le patch di sicurezza più recenti. Attiva gli aggiornamenti automatici di Microsoft per garantire la protezione costante.

4. Protezione del firewall

  • Utilizzare un firewall per configurare le VPN e limitare l’accesso RDP solo tramite VPN. Il firewall può inoltre essere dotato di funzionalità di IPS (Intrusione Prevention System), in grado di ridurre il rischio di attacco al servizio.

5. Limitazione degli indirizzi IP

  • Impostare delle restrizioni sull’accesso limitando gli IP di provenienza autorizzati. Se non hai soluzioni alternative all’esposizione della porta RDP a internet, questa misura può essere utile per ridurre il rischio di attacchi.

6. Monitoraggio e controllo delle anomalie

  • Implementare sistemi di controllo delle anomalie per monitorare le attività sul servizio RDP. Ciò può aiutare a rilevare eventuali tentativi di accesso anomali e a prevenire attacchi.

7. Utilizzo di software di protezione avanzato

  • Utilizzare software di protezione avanzato che includa funzionalità di protezione anti-malware e anti-ransomware. Questo può aiutare a prevenire l’installazione di malware e a proteggere i dati sensibili.

Esempi di vulnerabilità note

BlueKeep (CVE-2019-0708)

  • BlueKeep è una vulnerabilità Remote Code Execution presente nel Remote Desktop Protocol (RDP) dei vecchi OS Windows. Questa vulnerabilità può consentire a un pirata informatico di ottenere accesso remoto ai sistemi che eseguono Windows.

CVE-2020-0655

  • La patch per la CVE-2020-0655 inibisce la possibilità di attacchi tramite il servizio RDP. Tuttavia, tutti i programmi che includono la funzione API RDP devono essere aggiornati per garantire la protezione completa.

Il Remote Desktop Protocol è un servizio essenziale per la connessione remota ai sistemi Windows, ma richiede una gestione attenta per evitare attacchi. Cambiando il numero di porta predefinito, utilizzando password forti, limitando l’accesso remoto, mantenendo aggiornati i sistemi, utilizzando un VPN e un firewall, e implementando sistemi di controllo delle anomalie, puoi ridurre significativamente il rischio di attacchi RDP. È importante rimanere aggiornati sulle vulnerabilità note e sulle patch di sicurezza rilasciate da Microsoft per garantire la protezione completa del tuo sistema.

Fonte: https://gbhackers.com/windows-rdp-service-flaw

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