BNL lancia l’allarme: in aumento le truffe telefoniche che svuotano i conti.

BNL lancia l’allarme: in aumento le truffe telefoniche che svuotano i conti.


BNL lancia l’allarme: truffe telefoniche sempre più sofisticate colpiscono i correntisti

Nel 2025 il fenomeno delle truffe telefoniche ha raggiunto livelli allarmanti, coinvolgendo migliaia di correntisti italiani e mettendo a rischio i risparmi di famiglie e imprese. La BNL, una delle più grandi banche nazionali, ha recentemente emesso un comunicato ufficiale per richiamare l’attenzione dei clienti sulle nuove tecniche criminali utilizzate dagli autori delle frodi. Non si tratta più di semplici telefonate anonime, ma di vere e proprie operazioni ingegnerizzate, studiate per ingannare anche gli utenti più attenti e informati.

Come agiscono i truffatori

I criminali sfruttano l’ID spoofing, una tecnica che altera il numero chiamante, facendo apparire sullo schermo della vittima il reale recapito della banca (come il 060.060), delle forze dell’ordine (112) o anche di uffici pubblici. In questo modo la telefonata sembra provenire proprio dalla BNL o dalla polizia postale, aumentando la credibilità del truffatore. La vittima viene contattata da falsi operatori della banca, da presunti membri dell’ufficio antifrode o addirittura da sedicenti agenti di polizia, con la scusa di dover bloccare pagamenti sospetti o effettuare verifiche di sicurezza urgente.

Il meccanismo psicologico alla base di questi raggiri è la creazione di un senso di urgenza e di allarme: il truffatore afferma che il conto del cliente è sotto minaccia e convince la vittima a:

  • Effettuare bonifici urgenti su conti indicati dal truffatore
  • Installare applicazioni che promettono la verifica di sicurezza, ma che in realtà rubano dati personali e credenziali
  • Inviare codici OTP, PIN, numeri di conto e password tramite link fasulli o telefonate

A volte viene proposta l’installazione di app malevole che, una volta scaricate, permettono al truffatore di svuotare il conto in pochi minuti. In altri casi, la persona viene indirizzata ad accedere a siti fake o a comunicare codici di accesso che consentono al criminale di agire in autonomia e sottrarre tutto il saldo disponibile.

Il boom delle frodi digitali: un fenomeno in crescita

I dati pubblicati dalla Banca d’Italia parlano chiaro: nel 2025 le segnalazioni di truffe digitali (vishing, smishing, phishing, spoofing) sono aumentate del 32% rispetto all’anno precedente, con quasi 3.300 casi in pochi mesi. Il rischio non riguarda solo le grandi città, ma anche piccoli centri e province, come Matera e Basilicata, dove si è registrato un incremento di raggiri mirati ai clienti BNL.

I criminali digitali sono sempre più abili a simulare il linguaggio degli operatori bancari, utilizzano software avanzati per far apparire il loro numero come quello ufficiale della banca, e sfruttano basi dati ottenute da precedenti furti informatici per personalizzare le truffe al profilo della vittima.

Le tecniche più comuni: vishing, smishing, phishing e spoofing

Vediamo più nel dettaglio le principali modalità di truffa:

  • Vishing: chiamate telefoniche fraudolente in cui il truffatore si spaccia per un operatore della banca.
  • Smishing: invio di SMS ingannevoli che contengono link per rubare credenziali e dati sensibili.
  • Phishing: email apparentemente provenienti dalla banca, spesso con logo e grafica ufficiali, che inducono l’utente a cliccare su link malevoli.
  • Spoofing: alterazione del numero chiamante per far risultare la chiamata come proveniente da numeri istituzionali.

Queste tecniche sono spesso utilizzate in combinazione, rendendo la truffa ancora più sofisticata e difficile da riconoscere.

I primi filtri anti-spoofing e la risposta delle banche

BNL ha avviato da agosto 2025 i primi sistemi di filtro anti-spoofing, progettati per bloccare tutte le chiamate in entrata il cui numero visualizzato non coincide con quello reale. Tuttavia, il livello tecnologico dei cybercriminali è tale che i sistemi di difesa devono essere continuamente aggiornati e potenziati.

Le banche, in caso di frode accertata e denuncia tempestiva, possono anche rimborsare i danni subiti dalla vittima, ma il processo può essere lungo e complesso, e non sempre si riesce a recuperare l’intero ammontare sottratto.

Come riconoscere le truffe e proteggersi: consigli pratici

Ecco una lista di suggerimenti fondamentali per evitare di cadere vittima di truffe telefoniche e digitali:

  • Non comunicare mai dati personali o bancari per telefono, email o SMS.
  • Non scaricare applicazioni non ufficiali o di origine incerta.
  • Non cliccare su link contenuti in messaggi o email sospetti.
  • In caso di telefonata sospetta, riaggancia e contatta sempre la banca tramite i canali ufficiali.
  • Non effettuare bonifici su conti di cui non conosci il beneficiario reale.
  • Diffida da chi ti chiede di agire con urgenza per “mettere al sicuro” i tuoi soldi.
  • Controlla attentamente l’indirizzo dei siti web: le banche non richiedono mai dati sensibili tramite siti esterni o link inviati via SMS.
  • Leggi sempre attentamente gli SMS prima di cliccare e non inserire codici OTP su pagine non ufficiali.
  • Aggiorna regolarmente le app utilizzate e mantieni sicuro il tuo smartphone con un antivirus.
  • In caso di dubbio, consulta sempre l’assistenza ufficiale della banca.

Cosa fare se si sospetta una truffa: passi concreti

  • Bloccare immediatamente la carta e i servizi online attraverso i canali ufficiali della banca
  • Segnalare tempestivamente la truffa alla banca e alle forze dell’ordine
  • Modificare tutte le password dei servizi digitali e bancari
  • Richiedere assistenza agli enti di tutela dei consumatori
  • Non eliminare SMS, email o registrazioni riguardanti la truffa: possono servire come prova
  • Richiedere il rimborso delle somme, nei casi previsti dalla legge e dalla policy della banca

La prevenzione passa dalla formazione: l’importanza dell’educazione digitale

Le frodi digitali sono ormai una realtà quotidiana. Per difendersi è necessario investire nell’educazione digitale, diffondere la consapevolezza dei rischi e condividere conoscenze pratiche su come evitare i raggiri. BNL e le associazioni dei consumatori organizzano periodicamente webinar, guide online e campagne informative.

Anche le famiglie giocano un ruolo chiave: occorre proteggere i soggetti più fragili, come anziani e ragazzi, che possono essere più vulnerabili alle manipolazioni telefoniche.

Costruire una difesa personale: consigli per la sicurezza online

  1. Aggiorna sempre i dispositivi: installa regolarmente gli aggiornamenti di sistema e delle app, così da correggere eventuali vulnerabilità sfruttate dai cybercriminali.
  2. Utilizza un antivirus affidabile: protegge il dispositivo da malware e app malevole.
  3. Adotta l’autenticazione a due fattori: per i servizi bancari e le email, aggiungi una barriera ulteriore alle password tradizionali.
  4. Verifica l’identità del chiamante: se ricevi una chiamata con richiesta di dati o azioni urgenti, chiedi sempre il nominativo e richiama il numero ufficiale della banca.
  5. Non condividere informazioni sui social network: evita di rendere pubbliche informazioni personali che potrebbero essere utilizzate dai truffatori per “personalizzare” la frode.

Non sottovalutare il rischio, la difesa parte da te

Le truffe telefoniche e digitali rappresentano una minaccia concreta e in crescita. La strategia migliore è non abbassare mai la guardia, conoscere le nuove tecniche di raggiro e agire con prudenza. Seguire i consigli degli esperti e mantenere un alto livello di attenzione può davvero fare la differenza tra la sicurezza dei propri risparmi e la perdita di dati sensibili.

Ricorda che nessuna banca, né le forze dell’ordine, richiederanno mai dati riservati o di effettuare operazioni rapide per proteggere il tuo conto. Il primo filtro contro le frodi sei proprio tu, con la tua capacità di riconoscere e rifiutare qualunque richiesta sospetta. La tua sicurezza parte dall’informazione: resta aggiornato, proteggi i tuoi dati e condividi le tue conoscenze con familiari, amici e colleghi.


Fonte: https://www.punto-informatico.it/bnl-lancia-lancia-allarme-attenzione-truffe-telefoniche

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