Il 2 ottobre 2024, la Polizia Postale ha arrestato un hacker di 24 anni originario di Gela, residente a Roma, per aver violato i sistemi informatici del Ministero della Giustizia e altre importanti aziende. Questo arresto è il risultato di un’indagine durata diversi anni e ha portato alla luce una grave minaccia per la sicurezza nazionale. In questo articolo, esploreremo i dettagli dell’operazione, i reati contestati e le misure adottate per proteggere i sistemi informatici.
Dettagli dell’Operazione
L’hacker, un informatico di 24 anni, è stato arrestato a Roma dopo una lunga indagine coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e dalla Procura di Napoli. L’uomo, originario di Gela, aveva lavorato come informatico a Roma, ma era anche un hacker con elevate competenze. Gli investigatori hanno scoperto che il 24enne aveva utilizzato diverse tecniche per effettuare le intrusioni, tra cui violazione di reti per lo smart working, campagne di phishing mirato e furto delle credenziali di amministratore.
Reati Contestati
Il 24enne è accusato di accesso abusivo aggravato alla struttura dello Stato e diffusione di malware e programmi software in concorso con ignoti. Questi reati sono stati aggravati dalle recenti norme che equiparano i reati cibernetici ai reati di mafia e terrorismo. Gli inquirenti hanno trovato che l’hacker aveva acquisito almeno cinque identità di copertura con le quali riusciva a violare i sistemi per reperire password e accessi che gli avrebbero permesso di scaricare e consultare migliaia di file coperti da segreto istruttorio.
Danni ai Sistemi di Sicurezza
La pericolosità dell’hacker è stata evidenziata dal procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, che ha affermato: “L’hacker aveva la possibilità di controllare ogni contenuto dei sistemi informativi della giustizia. È stata una minaccia grave e sono stati verificati danni seri ai sistemi di sicurezza”. Inoltre, il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ha spiegato che i giudici sono stati costretti ad usare la carta per non correre il rischio di essere intercettati, rinunciando a ogni forma di contatto diverso dalla posta elettronica e dalla messaggistica Whatsapp.
Misure di Protezione
Per evitare future intrusioni, le istituzioni hanno deciso di aumentare le misure di protezione. Il procuratore Gratteri ha dichiarato: “Abbiamo deciso di non usare più mail, WhatsApp e altri strumenti simili, anzi siamo tornati alla carta per timore che potesse intercettare qualcosa”. Questa decisione è stata presa dopo un attacco durante il quale l’hacker aveva tentato di entrare nelle mail di alcuni magistrati. Inoltre, le riunioni in presenza e il passaggio degli atti “pro manibus” sono stati adottati per garantire la sicurezza.
Suggerimenti e Consigli per la Sicurezza Informatica
Per proteggere i propri sistemi informatici da intrusioni simili, è importante adottare diverse misure di sicurezza:
Utilizzo di Password Forti: Utilizzare password complesse e uniche per ogni account è fondamentale. Evitare di utilizzare password che siano state utilizzate in precedenza o che siano facilmente guessabili.
Implementazione di Sicurezza Multi-Fattore: Utilizzare metodi di autenticazione multi-fattore, come la combinazione di password e codici di autenticazione via SMS o app di autenticazione, può aumentare la sicurezza.
Aggiornamento dei Software: Aggiornare regolarmente i software e i sistemi operativi può aiutare a correggere le vulnerabilità note e a prevenire le intrusioni.
Utilizzo di Firewall e Antivirus: Utilizzare firewall e antivirus può aiutare a proteggere i sistemi da malware e altre minacce.
Monitoraggio Continuo: Monitorare continuamente i sistemi per rilevare eventuali attività sospette e intrusione.
Formazione e Consapevolezza: Formare gli utenti sui rischi di sicurezza informatica e sulla necessità di utilizzare prudenza online può aiutare a prevenire le intrusioni.
Utilizzo di Servizi di Sicurezza Cloud: Utilizzare servizi di sicurezza cloud può aiutare a proteggere i dati sensibili e a garantire la sicurezza in caso di attacchi.
Creazione di Backup: Creare regolarmente backup dei dati importanti può aiutare a recuperare i dati in caso di perdita o distruzione.
Implementazione di Politiche di Sicurezza: Implementare politiche di sicurezza chiare e coerenti può aiutare a garantire che tutti gli utenti comprendano le norme di sicurezza e le procedure da seguire in caso di emergenza.
- Collaborazione con Esperti: Collaborare con esperti di sicurezza informatica può aiutare a identificare e a risolvere problemi di sicurezza.
L’arresto dell’hacker di 24 anni è un esempio della gravità delle minacce cibernetiche e della necessità di adottare misure di sicurezza robuste per proteggere i sistemi informatici. I suggerimenti e consigli forniti possono aiutare le istituzioni e le aziende a prevenire future intrusioni e a garantire la sicurezza dei propri dati.
Fonte: https://www.punto-informatico.it/accesso-ministero-giustizia-arrestato-24enne/





