La rivoluzione dell’autenticazione: Microsoft abbandona le password
Microsoft ha annunciato il 1° maggio 2025 l’adozione definitiva delle passkey come metodo di autenticazione predefinito per tutti i nuovi account, segnando quella che potrebbe essere la fine dell’era delle password tradizionali. L’annuncio è avvenuto significativamente durante quella che era tradizionalmente conosciuta come la “Giornata mondiale della password”, che Microsoft, insieme alla FIDO Alliance, ha rinominato “Giornata mondiale della passkey”.
Questa mossa rappresenta un cambiamento radicale nel panorama della sicurezza digitale, con Microsoft che spinge decisamente verso un futuro senza password, sostenendo che le passkey sono più sicure, più veloci e meno soggette a problemi di accesso rispetto ai metodi tradizionali.
Cosa sono le passkey e perché stanno sostituendo le password
Le passkey rappresentano un metodo di autenticazione avanzato che elimina la necessità di digitare password. Basate sugli standard della FIDO Alliance, le passkey utilizzano tecniche di crittografia a chiave pubblica/privata per autenticare gli utenti in modo sicuro.
Come funzionano le passkey:
- Quando un utente si registra a un servizio, il dispositivo client (smartphone o PC) genera una nuova coppia di chiavi
- La chiave privata viene archiviata in modo sicuro sul dispositivo dell’utente
- La chiave pubblica viene registrata presso il servizio
- Durante l’accesso, il dispositivo utilizza la chiave privata per firmare una sfida dopo che il proprietario si è autenticato tramite riconoscimento biometrico (riconoscimento facciale o impronta digitale) o PIN del dispositivo
I vantaggi delle passkey rispetto alle password tradizionali sono numerosi:
- Velocità superiore: Secondo Microsoft, gli accessi con passkey sono otto volte più veloci rispetto all’uso di password e autenticazione a più fattori
- Maggiore sicurezza: Le passkey eliminano i rischi associati al riutilizzo delle password e agli attacchi di phishing
- Semplicità d’uso: Non è più necessario ricordare password complesse o gestire un gestore di password
Il piano di transizione di Microsoft
La transizione di Microsoft verso le passkey non è improvvisa, ma rappresenta il culmine di un percorso iniziato diversi anni fa:
- A settembre 2023, Microsoft ha introdotto il supporto per le passkey in Windows 11, contemporaneamente a Google che ha reso le passkey il metodo di accesso predefinito per tutti gli utenti a livello globale
- Nel corso del 2024, Microsoft ha aggiornato Windows Hello per supportare questa tecnologia
- A maggio 2025, l’azienda ha fatto il passo decisivo rendendo le passkey il metodo predefinito per tutti i nuovi account
Microsoft sta adottando un approccio proattivo per incoraggiare anche gli utenti esistenti a passare alle passkey:
- Gli utenti esistenti sono invitati a visitare la pagina delle impostazioni del proprio account per eliminare le password e iniziare a utilizzare le passkey
- L’interfaccia utente per l’accesso è stata modificata per dare priorità ai metodi senza password
- Il sistema inizierà a suggerire automaticamente il metodo di accesso migliore per gli utenti
Microsoft ha dichiarato che, dopo l’accesso con metodi alternativi, gli utenti saranno invitati a registrare una passkey. È importante notare che, secondo quanto riportato, Microsoft non offre agli utenti la possibilità di continuare a utilizzare le password, rendendo impossibile rifiutare gli inviti a passare alle passkey.
L’impatto sul panorama della sicurezza digitale
L’abbandono delle password tradizionali da parte di Microsoft rappresenta un cambiamento significativo nel panorama della sicurezza informatica. Con oltre 15 miliardi di account utente che possono accedere utilizzando passkey invece di password a partire da dicembre 2024, siamo di fronte a una trasformazione radicale nei metodi di autenticazione.
Le implicazioni per le aziende e gli utenti:
- Riduzione degli attacchi di phishing: Le passkey sono molto più resistenti agli attacchi di phishing rispetto alle password tradizionali
- Diminuzione delle violazioni di dati: Eliminando la necessità di archiviare password sui server, le aziende riducono il rischio di violazioni di dati sensibili
- Miglioramento dell’esperienza utente: Processi di accesso più veloci e senza attriti migliorano l’esperienza complessiva dell’utente
La FIDO Alliance sta lavorando attivamente con le parti interessate per rendere le passkey e altre credenziali più facili da esportare tra diversi provider e migliorare l’interoperabilità dei provider di credenziali. Inoltre, a marzo 2025, ha lanciato un Payments Working Group (PWG) per definire e guidare le soluzioni FIDO per i casi d’uso dei pagamenti, espandendo l’applicazione delle passkey oltre il semplice accesso.
Suggerimenti per la transizione alle passkey
Per gli utenti e le organizzazioni che si preparano a questa transizione, ecco alcuni consigli pratici:
Per gli utenti individuali:
- Familiarizzare con le passkey: Se possibile, iniziare a utilizzare le passkey su piattaforme che già le supportano per acquisire familiarità con il processo
- Verificare la compatibilità dei dispositivi: Assicurarsi che i dispositivi utilizzati supportino l’autenticazione biometrica o altre forme di verifica richieste dalle passkey
- Configurare metodi di recupero: Prima di abbandonare completamente le password, assicurarsi di avere configurato metodi di recupero alternativi nel caso in cui si perda l’accesso al dispositivo principale
- Mantenere i software aggiornati: Gli aggiornamenti di sistema e applicazioni spesso includono miglioramenti alla sicurezza e alla compatibilità con nuovi metodi di autenticazione
Per le aziende e le organizzazioni:
- Pianificare una strategia di implementazione graduale: Considerare un’adozione progressiva delle passkey, iniziando con gruppi pilota prima di estenderle a tutta l’organizzazione
- Formare il personale: Fornire formazione adeguata sul funzionamento delle passkey e sui vantaggi in termini di sicurezza
- Aggiornare le politiche di sicurezza: Rivedere e aggiornare le politiche di sicurezza per includere le passkey come metodo di autenticazione preferito o richiesto
- Valutare l’integrazione con i sistemi esistenti: Verificare la compatibilità delle passkey con le infrastrutture IT esistenti e pianificare eventuali aggiornamenti necessari
- Implementare soluzioni di monitoraggio: Adottare strumenti che permettano di monitorare e gestire l’uso delle passkey all’interno dell’organizzazione
Sfide e considerazioni future
Nonostante i numerosi vantaggi, la transizione verso le passkey presenta anche alcune sfide:
Dipendenza dai dispositivi: Le passkey sono legate ai dispositivi dell’utente, il che potrebbe creare problemi in caso di smarrimento o danneggiamento del dispositivo.
Curva di apprendimento: Gli utenti potrebbero impiegare del tempo ad abituarsi al nuovo sistema di autenticazione, soprattutto quelli meno esperti tecnologicamente.
Compatibilità trasversale: Sebbene la FIDO Alliance stia lavorando all’interoperabilità, potrebbero persistere problemi di compatibilità tra diverse piattaforme e servizi.
Accessibilità: Le persone con determinate disabilità potrebbero incontrare difficoltà nell’utilizzare metodi di autenticazione biometrica, rendendo necessarie alternative accessibili.
È importante che sia Microsoft che altre aziende che adottano le passkey considerino queste sfide e lavorino per risolverle, garantendo che la transizione sia il più agevole possibile per tutti gli utenti.
Il futuro dell’autenticazione digitale
La decisione di Microsoft di abbandonare le password tradizionali a favore delle passkey segna probabilmente l’inizio della fine per questo metodo di autenticazione che ci ha accompagnato per decenni. Come ha dichiarato Microsoft stesso: “Sebbene le password esistano da secoli, speriamo che il loro regno sul nostro mondo online stia finendo”.
Le passkey rappresentano solo l’inizio di una nuova era nell’autenticazione digitale. In futuro, potremmo assistere a:
- Autenticazione contestuale: Sistemi che considerano il contesto dell’accesso (posizione, ora, comportamento dell’utente) per determinare il livello di sicurezza richiesto
- Integrazione con l’identità digitale: Passkey che si integrano con portafogli di identità digitale più ampi, utilizzabili per una gamma di servizi governativi e privati
- Standardizzazione globale: Adozione di standard universali che permettano un’autenticazione senza soluzione di continuità su tutte le piattaforme e i servizi
La mossa di Microsoft è significativa anche considerando la sua posizione nel mercato e la sua influenza su altre aziende. Con giganti come Google e Apple già attivi nel supporto alle passkey, è probabile che vedremo un’adozione sempre più diffusa di questa tecnologia in tutto il settore tecnologico.
L’abbandono delle password tradizionali da parte di Microsoft a favore delle passkey segna un momento cruciale nell’evoluzione della sicurezza digitale. Questo cambiamento promette di rendere gli accessi non solo più sicuri, ma anche più veloci e convenienti per gli utenti.
Mentre ci muoviamo verso questo nuovo paradigma di autenticazione, è fondamentale che sia gli utenti individuali che le organizzazioni si preparino adeguatamente alla transizione, comprendendo i vantaggi delle passkey ma anche considerando le potenziali sfide che potrebbero sorgere.
Il passaggio alle passkey rappresenta non solo un miglioramento tecnico nei nostri metodi di autenticazione, ma anche un cambiamento culturale nel modo in cui pensiamo alla sicurezza digitale. Dopo decenni di consigli su come creare password complesse e uniche, il futuro potrebbe essere caratterizzato dalla liberazione dall’onere di dover ricordare e gestire password, permettendoci di concentrarci maggiormente sulla protezione della nostra identità digitale attraverso mezzi più naturali e sicuri.
La visione di Microsoft di un mondo senza password sta diventando realtà, e il maggio 2025 potrebbe essere ricordato come il momento in cui questo cambiamento ha raggiunto un punto di non ritorno.